mercoledì 22 gennaio 2020

I Fedeli d'Amore


Luigi Valli, discepolo di Pascoli, ma già prima di lui autori dell’importanza di Foscolo, Perez e Rossetti, teorizzò l’esistenza di una setta composta da alcuni autori stilnovisti, fra cui lo stesso Dante Alighieri, uniti da un comune lessico segreto e magico che solo gli appartenenti conoscevano ed usavano. Nel suo libro “Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d’Amore”, pubblicato nel 1928, Valli, infatti, espone una visione esoterica di alcune opere di questi poeti che attribuivano un senso diverso alle medesime parole e un significato simbolico a numeri e colori: il bianco e il rosso, per esempio, di cui è vestita Beatrice nelle due occasioni in cui incontra il "Sommo Poeta", non sarebbero altro che due delle tre gradazioni in cui la materia si trasforma durante i passaggi alchemici, il primo starebbe ad indicare l'elemento purificato, mentre il secondo la veste regale, ma assieme anche i colori della rosa mistica del Libro dello Splendore che rappresenta la comunità del popolo di Israele.

Luigi Valli (Roma 1878-Roma 1931)

mercoledì 8 gennaio 2020

Le Madonne del parto

Articolo già pubblicato sul Blog Le Vie della Conoscenza

Quello delle Madonne del Parto è un tema molto complicato e difficile da affrontare, sia per la complessità e la molteplicità delle letture e supposizioni che per i collegamenti con altre problematiche simili, ma anche per la scarsità di documenti certi da proporre a supporto di tali teorie. Ma proviamo a vederlo assieme.
È una raffigurazione che si trova principalmente in Toscana almeno fino ad oggi e in un periodo di tempo abbastanza limitato che va dall’inizio del XIV secolo, per poi cominciare ad affievolirsi nel secolo XV fino a terminare con la celeberrima opera di Piero della Francesca a Monterchi nella provincia aretina (1455-65 circa). Questo periodo circoscritto, (e lo vedremo), ha sicuramente un significato e una motivazione che deve essere ricercata anche (ma non solo), nel rapporto che queste opere pittorico-simboliche avevano con l’Ordine dei Cavalieri Templari, soppressi nel 1312 per volere di Clemente V.

Icona Maria Platytera